Chi sono
Sono nato a Mantova il 22 maggio 1991. Mi sono diplomato al Liceo Ginnasio “Virgilio” di Mantova nel luglio 2010, conseguendo la maturità classica con la votazione di 92/100. Affascinato dalla complessità del corpo umano, nel settembre 2010 ho affrontato il concorso per l’ingresso alla facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Verona, risultando vincitore.
Il 20 ottobre 2016 mi sono laureato in Medicina e Chirurgia con la votazione di 110/110 e lode, discutendo una tesi sperimentale in chirurgia senologica dal titolo “Metastatic sentinel lymph node in breast carcinoma surgery: a retrospective evaluation of 648 patients operated on at the Verona AOUI”, elaborata sulla base di un ampio studio retrospettivo condotto presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona.
Mi sono abilitato all’esercizio della professione medica nella seconda sessione del 2016, sostenendo la prova scritta il 15 febbraio 2017 e conseguendo la votazione di 263,5/270. Il 21 febbraio 2017 mi sono iscritto all’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Mantova (numero 3187).
Il 28 novembre 2017 ho partecipato al concorso nazionale per l’accesso alle scuole di specializzazione di area sanitaria, classificandomi all’815º posto su 14.435 candidati e risultando assegnatario di un contratto statale presso la Scuola di Specializzazione in Medicina Legale dell’Università degli Studi di Verona. Durante i quattro anni di formazione specialistica ho svolto attività nei diversi ambiti della medicina legale, con particolare interesse per la medicina legale civilistica e, in modo specifico, per le problematiche connesse alla responsabilità professionale sanitaria.
Il 14 gennaio 2022 ho conseguito il diploma di specialista in Medicina Legale con la votazione di 70/70 e lode, discutendo una tesi dal titolo “Le lesioni iatrogene del nervo femorale: studio delle implicazioni medico-legali mediante una scoping review”, attraverso la quale ho esplorato le implicazioni scientifiche e giuridiche di una delle più complesse complicanze chirurgiche attraverso una revisione sistematica della letteratura internazionale.
Negli anni successivi ho deciso di approfondire ulteriormente la prospettiva teorica e giuridica della disciplina, iscrivendomi al Dottorato di Ricerca in Diritto Civile e Legalità Costituzionale presso l’Università degli studi di Camerino. Il mio progetto di ricerca, intitolato “Approval, licensing, and marketing of personal protective equipment in the context of the COVID-19 pandemic outbreak: European and Italian regulations between derogatory and emergency measures”, ha indagato l’impatto delle normative europee e italiane sui dispositivi di protezione individuale durante l’emergenza pandemica, mettendo in luce i risvolti bioetici e medico-legali delle misure straordinarie di regolamentazione e controllo.
Terminato il percorso di dottorato sono risultato vincitore di una selezione pubblica per una borsa di ricerca presso l’Università degli Studi di Catania nell’ambito del progetto PRIN 2022 dedicata all’“Epidemiologia e analisi sociologica della sindrome feto-alcolica e dello spettro dei disturbi feto-alcolici”. Tale esperienza mi ha permesso di ampliare la prospettiva della mia ricerca verso le dimensioni sociali e di sanità pubblica della medicina legale, in particolare in relazione ai processi di prevenzione e tutela della salute.
Tra il 2022 e il 2024 ho fatto parte della Segreteria Scientifica della “Consensus Conference sulle buone pratiche cliniche di valutazione medico legale delle menomazioni alla integrità psicosica comprese tra 10 e 100 punti di invalidità permanente”, iniziativa promossa dalla Società Italiana di Medicina Legale e delle Assicurazioni (SIMLA), che ha portato alla elaborazione delle tabelle delle menomazioni alla integrità psicofisica comprese tra 10 e 100 punti di invalidità permanente, dichiarate nel 2025 “buona pratica clinica” dall’Istituto Superiore di Sanità e inserite ufficialmente nel SNLG (Sistema Nazionale Linee Guida).
Dal 2023 ricopro l’incarico di professore a contratto presso la Scuola di Specializzazione in Medicina Legale dell’Università degli Studi di Verona, essendo titolare dell’insegnamento “L’intelligenza artificiale in Medicina Legale”. Questo ruolo mi ha consentito di approfondire i temi emergenti legati all’uso delle tecnologie intelligenti nel contesto sanitario, esplorandone le implicazioni etiche, deontologiche e risarcitorie e trasmettendo ai medici legali di domani un approccio critico e consapevole al progresso scientifico.
Nel corso della mia attività accademica e di ricerca sono diventato membro della Segreteria di Direzione della Rivista Italiana di Medicina Legale, una delle principali testate scientifiche del settore, e ho assunto il ruolo di componente del Consiglio Direttivo del GISDAP (Gruppo Italiano di Studio del Danno alla Persona), collaborando attivamente alla promozione di iniziative di studio e di confronto interdisciplinare sui temi della valutazione medico-legale del danno e della responsabilità sanitaria.
Attraverso queste esperienze ho maturato la convinzione che la medicina legale non sia soltanto una disciplina tecnica, ma una forma di pensiero capace di connettere il sapere medico con il diritto e con i principi fondamentali della persona. Ho cercato e cerco tuttora di orientare ogni fase del mio percorso — dalla formazione alla ricerca, dalla docenza all’attività di consulenza — verso una visione della medicina legale come strumento di tutela, di giustizia e di equità.