Servizi
Il mio lavoro si fonda sull’integrazione tra competenza scientifica, esperienza clinica e conoscenza giuridica. Ogni valutazione nasce dall’ascolto attento del caso e dall’analisi rigorosa dei dati medici e documentali, con l’obiettivo di fornire risposte chiare, motivate e comprensibili anche ai non addetti ai lavori.
I servizi che offro coprono i principali ambiti della medicina legale, sia in sede giudiziaria che stragiudiziale, e si rivolgono a professionisti del diritto, istituzioni, compagnie assicurative e privati cittadini.
In ogni attività pongo particolare attenzione all’imparzialità, alla trasparenza del metodo e alla chiarezza del linguaggio, elementi indispensabili per garantire un’assistenza solida, affidabile e rigorosa.
Responsabilità civile auto e generale
La responsabilità civile auto (RCA) riguarda i danni alla persona derivanti da incidenti stradali coperti da assicurazione obbligatoria per i veicoli a motore.
La responsabilità civile generale (RCG) comprende invece i danni cagionati a terzi in contesti diversi dalla circolazione stradale, come in ambito domestico, professionale o aziendale.
In entrambi i casi, la valutazione medico-legale del danno alla persona è essenziale per la determinazione del nesso causale, la definizione del danno biologico e la quantificazione del risarcimento spettante.
L’attività che fornisco comprende l’analisi della documentazione sanitaria, la valutazione del danno biologico permanente e temporaneo e la determinazione delle conseguenze invalidanti sulla vita relazionale, lavorativa e personale. La consulenza medico-legale redatta a supporto della parte assistita consente di disporre di un elaborato probatorio completo, utile nelle trattative con le compagnie assicurative o nelle fasi di contenzioso, al fine di ottenere una liquidazione conforme ai criteri medico-legali e normativi vigenti.
Responsabilità professionale sanitaria
L’attività medico-legale in tema di responsabilità professionale sanitaria concerne la valutazione delle condotte sanitarie nell’ambito di procedimenti civili e penali volti all’accertamento di eventuali profili di colpa professionale.
Il ruolo del medico legale consiste nell’analisi della documentazione clinica, nella ricostruzione del percorso diagnostico-terapeutico e nella verifica della sussistenza del nesso causale tra l’eventuale condotta non conforme alla lex artis e l’esito dannoso lamentato.
Nel rispetto dell’articolo 62 del Codice di Deontologia Medica ogni caso viene da me valutato con il supporto di uno specialista nella branca di riferimento, al fine di garantire un’analisi tecnico-scientifica completa e fondata su competenze multidisciplinari.
Autopsie giudiziarie e riscontri diagnostici
L’attività medico-legale che fornisco in ambito autoptico si sostanzia nella partecipazione, quale consulente di parte, alle operazioni peritali disposte dall’autorità giudiziaria (autopsie giudiziarie) o in ambito sanitario (riscontri diagnostici), finalizzate all’accertamento delle cause di morte e alla valutazione di eventuali profili di responsabilità professionale sanitaria.
Le autopsie giudiziarie vengono eseguite su disposizione dell’autorità giudiziaria in caso di decessi di sospetta matrice delittuosa. In tale contesto, presto la mia attività di consulente tecnico di parte in procedimenti inerenti a responsabilità professionale sanitaria (decessi per presunta malpractice) o a responsabilità penale di altra natura, come ad esempio decessi conseguenti a incidenti stradali, assistendo la difesa dell’indagato o imputato ovvero i familiari della persona offesa.
I riscontri diagnostici, invece, vengono disposti in sede sanitaria o su richiesta dei familiari della persona deceduta con finalità clinico-scientifiche, per verificare la correttezza del percorso diagnostico-terapeutico e, se del caso, per valutare l’eventuale sussistenza di profili di responsabilità professionale. Anche in questo ambito opero come consulente di parte, fornendo un supporto tecnico finalizzato alla corretta interpretazione dei reperti autoptici e della documentazione clinica correlata.
Medicina legale penalistica
L’attività medico-legale penalistica si esplica nell’ambito dei procedimenti penali relativi ai delitti di percosse, lesioni personali, violenza sessuale, e, più in generale, delitti contro l’incolumità individuale, nei quali l’intervento medico-legale riveste un ruolo determinante per la ricostruzione tecnica degli eventi e l’interpretazione dei reperti clinici e medico-legali.
Svolgo tale attività in qualità di consulente tecnico di parte, prestando la mia opera nell’interesse dell’imputato o dell’indagato, ovvero, nei casi di costituzione di parte civile, a tutela della persona offesa.
L’obiettivo è quello di offrire un contributo tecnico caratterizzato da rigore scientifico, chiarezza argomentativa e rispetto dei principi del contraddittorio, a supporto dell’attività giudiziaria e delle strategie difensive o di parte civile.
Gestione stragiudiziale del contenzioso medico-legale
La gestione stragiudiziale del contenzioso medico-legale si configura come attività di analisi, valutazione e supporto tecnico nella trattazione delle richieste risarcitorie in ambito sanitario, svolta per conto di compagnie assicurative, broker assicurativi o strutture sanitarie dotate di comitati valutazione sinistri (CVS).
L’attività comprende lo studio preliminare della documentazione clinica, la verifica della fondatezza della pretesa risarcitoria, la valutazione del nesso causale tra condotta sanitaria ed evento dannoso, nonché la stima della potenziale esposizione economica.
L’obiettivo è fornire agli organismi decisionali elementi tecnici utili a orientare le strategie di gestione del sinistro, favorendo soluzioni equilibrate e sostenibili, in un’ottica di prevenzione del contenzioso giudiziario e di tutela della qualità professionale e istituzionale delle strutture coinvolte.
Infortunistica privata
L’attività che presto in ambito di infortunistica privata riguarda la valutazione medico-legale dei postumi derivanti da eventi lesivi coperti da polizze assicurative contro gli infortuni o le malattie.
La consulenza medico-legale è finalizzata alla determinazione dell’entità del danno e della percentuale di invalidità permanente o temporanea ai fini contrattuali, nonché alla verifica della correttezza delle liquidazioni operate dalle compagnie assicurative. In caso di contestazione o mancato riconoscimento dell’indennizzo, l’elaborato medico-legale può essere utilizzato per sostenere le ragioni dell’assicurato in sede di trattativa, di arbitrato o di contenzioso, assicurando una valutazione conforme ai criteri medico-legali di riferimento e alle condizioni contrattuali vigenti.
Medicina legale previdenziale
La medicina legale previdenziale si occupa della valutazione medico-legale delle menomazioni psico-fisiche rilevanti ai fini del riconoscimento di prestazioni previdenziali, correlate a rapporti assicurativi e contributivi.
Rientrano in tale ambito le valutazioni richieste per l’inabilità al lavoro, l’invalidità pensionabile e le prestazioni economiche connesse alla riduzione della capacità lavorativa.
L’attività che fornisco comprende la redazione di relazioni medico-legali finalizzate al riconoscimento, alla revisione o al ricorso in materia di invalidità e inabilità previdenziale, nonché l’assistenza tecnica nelle relative procedure amministrative e giudiziarie promosse principalmente contro l’INPS.
Medicina legale assistenziale
La medicina legale assistenziale riguarda la valutazione delle menomazioni psico-fisiche ai fini del riconoscimento di prestazioni di natura assistenziale, ossia non legate al versamento di contributi previdenziali.
Essa comprende l’accertamento dell’invalidità civile, della cecità civile, della sordità civile, dell’handicap e della disabilità, secondo la normativa vigente e in collaborazione con gli enti preposti, principalmente l’INPS e le commissioni mediche territoriali.
L’attività che presto consiste nella redazione di relazioni medico-legali per il riconoscimento o la revisione delle provvidenze assistenziali, nonché nell’assistenza tecnica nei ricorsi amministrativi e giudiziari.
Medicina legale dell’infortunistica sul lavoro (INAIL)
L’infortunistica sul lavoro e le malattie professionali rientrano nell’ambito di competenza dell’INAIL, ente pubblico preposto alla gestione dell’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le patologie connesse all’attività lavorativa.
L’attività medico-legale in questo settore riguarda la valutazione del nesso causale tra l’evento lesivo e l’attività lavorativa, la quantificazione del danno biologico e la verifica della coerenza medico-legale delle determinazioni assunte dall’Ente.
In presenza di valutazioni non conformi al quadro clinico-funzionale o ai criteri medico-legali vigenti, è possibile redigere un parere tecnico o una consulenza medico-legale di parte a supporto del ricorso amministrativo o giudiziario.
Tale attività assicura un riesame oggettivo, documentato e fondato su criteri scientifici, volto a tutelare i diritti del lavoratore nel riconoscimento e nella corretta valutazione del danno da lavoro.
Idoneità alla guida
La valutazione dell’idoneità alla guida rientra tra le competenze delle commissioni mediche locali patenti e del medico monocratico, che possono disporre sospensioni o revoche della patente in presenza di condizioni cliniche o comportamentali ritenute incompatibili con la sicurezza alla guida. L’attività medico-legale in questo ambito consiste nell’analisi critica del giudizio di non idoneità, nella verifica della correttezza tecnico-scientifica delle valutazioni effettuate e nella ricostruzione del quadro clinico-funzionale del soggetto interessato.
In caso di provvedimenti ritenuti non coerenti con la documentazione sanitaria o con i criteri medico-legali vigenti, è possibile predisporre un parere tecnico o una consulenza medico-legale di parte a supporto del ricorso amministrativo o giurisdizionale. Tale attività garantisce un riesame oggettivo, documentato e fondato su criteri scientifici, volto a tutelare i diritti del cittadino e ad assicurare una valutazione equa e conforme ai principi medico-legali in materia di idoneità alla guida.
Il rilascio e il rinnovo del porto d’armi (sia esso per uso sportivo o per difesa personale) richiedono la verifica dei requisiti psico-fisici da parte delle commissioni mediche competenti, chiamate a garantire che il soggetto sia idoneo a detenere e utilizzare un’arma in condizioni di sicurezza. In questo ambito, l’intervento medico-legale ha la finalità di riesaminare criticamente i giudizi di non idoneità, valutando la correttezza metodologica e la coerenza clinico-funzionale delle conclusioni espresse. L’analisi comprende lo studio della documentazione sanitaria, dei referti specialistici e dei criteri normativi applicabili.
Quando il provvedimento risulta non giustificato o sproporzionato rispetto al quadro clinico, è possibile predisporre un parere tecnico o una consulenza medico-legale di parte da utilizzare in sede di ricorso amministrativo o giudiziario. L’obiettivo è assicurare una valutazione imparziale e fondata su evidenze scientifiche, a tutela dei diritti del cittadino e nel rispetto dei principi di correttezza tecnico-legale che regolano la materia del porto d’armi.